Il cittadino comunitario ha diritto di soggiornare sul territorio nazionale per un periodo di 3 mesi senza alcuna condizione o formalità.
Il cittadino comunitario che si trasferisce nel Comune dall'estero e vi fissa la propria dimora abituale, dopo tre mesi di soggiorno in Italia deve richiedere la residenza allo Sportello Anagrafe del Comune (il trasferimento deve essere già avvenuto o concomitante alla richiesta) e, a istanza di parte, richiedere contestualmente l'attestato di iscrizione anagrafica (vedi procedimento amministrativo: “attestato di iscrizione anagrafica di cittadino comunitario”).
Ai sensi della normativa anti-abusivismo, occorre avere titolo all'occupazione dell'immobile.
Il cittadino comunitario che si trasferisce da un altro Comune italiano e fissa qui la propria dimora abituale, entro 20 giorni dal trasferimento deve richiedere il cambio di residenza allo Sportello Anagrafe (il trasferimento deve essere già avvenuto o concomitante alla richiesta).
Ai sensi della normativa anti-abusivismo, occorre avere titolo all'occupazione dell'immobile.
Cosa serve
Documento di identificazione in corso di validità del dichiarante (passaporto o carta di identità) e dei componenti maggiorenni che devono tutti sottoscrivere il modulo di domanda.
Patente e targa (italiani) dei veicoli intestati ai componenti la famiglia anagrafica che cambiano la residenza.
Documentazione anti-abusivismo, senza la quale la domanda è irricevibile.
Se proveniente dall'estero: requisiti necessari per poter presentare la domanda di residenza, senza i quali la domanda stessa è IRRICEVIBILE come da allegato https://www.comune.marsciano.pg.it/moduli/output_immagine.php?id=3134